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VILLA DE CLARICINI DORNPACHER - BOTTENICCO (CIVIDALE)

Il complesso monumentale di Villa de Claricini Dornpacher è posto ai margini dell'abitato di Bottenicco, piccolo borgo rurale del Cividalese a pochi kilometri da Udine.
I conti Claricini, trasferitisi a Cividale verso il 1260, acquisirono rapidamente influenza politica e ricchezza fino ad ottenere nel 1368 l'investitura di beni feudali da parte dell'imperatore Carlo IV. La famiglia annovera vari letterati, tra cui giova ricordare Nicolò che nel 1466 finì di trascrivere un codice della Divina Commedia, il più antico scritto in Friuli. Essi furono protettori di artisti e musicisti tra cui Candotti, maestro di Tomadini.
La Fondazione de Claricini è stata istituita nel 1971 per volontà testamentaria della contessa Giuditta de Claricini. La realizzazione della villa è ascritta al secolo XVII.
Il complesso monumentale di Villa de Claricini Dornpacher è posto ai margini dell'abitato di Bottenicco, piccolo borgo rurale del Cividalese. I conti Claricini, trasferitisi a Cividale verso il 1260, acquisirono rapidamente influenza politica e ricchezza fino ad ottenere nel 1368 l'investitura di beni feudali da parte dell'imperatore Carlo IV. La famiglia annovera vari letterati, tra cui giova ricordare Nicolò che nel 1466 finì di trascrivere un codice della Divina Commedia, il più antico scritto in Friuli. Essi furono protettori di artisti e musicisti tra cui Candotti, maestro di Tomadini. La Fondazione de Claricini è stata istituita nel 1971 per volontà testamentaria della contessa Giuditta de Claricini. La realizzazione della villa è ascritta al secolo XVII. Il cortile d'onore, con pozzo centrale, prelude alla residenza. L'area è suddivisa da due sentieri che spartiscono lo spazio a verde, ornato con arbusti di bosso. Sulla sinistra si trova la cappella gentilizia di S. Croce, recentemente riportata agli antichi splendori. Nel giardino all'italiana, un pavimento di pietra, scandito ai margini da vasi di limoni, divide simmetriche aree verdi, arricchite da fontane e statue. Una balaustra separa il guardino dal parco formato da gruppi di essenze, alcuni delle quali secolari, come faggi, cedri, pini neri, pioppi e lecci. In asse con la villa, verso sud, si apre un viale di cipressi che porta verso la strada Moimacco-Cividale
L'ingresso è libero.
Maggiori informazioni su www.declaricini.it
I conti Claricini, trasferitisi a Cividale verso il 1260, acquisirono rapidamente influenza politica e ricchezza fino ad ottenere nel 1368 l'investitura di beni feudali da parte dell'imperatore Carlo IV. La famiglia annovera vari letterati, tra cui giova ricordare Nicolò che nel 1466 finì di trascrivere un codice della Divina Commedia, il più antico scritto in Friuli. Essi furono protettori di artisti e musicisti tra cui Candotti, maestro di Tomadini.
La Fondazione de Claricini è stata istituita nel 1971 per volontà testamentaria della contessa Giuditta de Claricini. La realizzazione della villa è ascritta al secolo XVII.
Il complesso monumentale di Villa de Claricini Dornpacher è posto ai margini dell'abitato di Bottenicco, piccolo borgo rurale del Cividalese. I conti Claricini, trasferitisi a Cividale verso il 1260, acquisirono rapidamente influenza politica e ricchezza fino ad ottenere nel 1368 l'investitura di beni feudali da parte dell'imperatore Carlo IV. La famiglia annovera vari letterati, tra cui giova ricordare Nicolò che nel 1466 finì di trascrivere un codice della Divina Commedia, il più antico scritto in Friuli. Essi furono protettori di artisti e musicisti tra cui Candotti, maestro di Tomadini. La Fondazione de Claricini è stata istituita nel 1971 per volontà testamentaria della contessa Giuditta de Claricini. La realizzazione della villa è ascritta al secolo XVII. Il cortile d'onore, con pozzo centrale, prelude alla residenza. L'area è suddivisa da due sentieri che spartiscono lo spazio a verde, ornato con arbusti di bosso. Sulla sinistra si trova la cappella gentilizia di S. Croce, recentemente riportata agli antichi splendori. Nel giardino all'italiana, un pavimento di pietra, scandito ai margini da vasi di limoni, divide simmetriche aree verdi, arricchite da fontane e statue. Una balaustra separa il guardino dal parco formato da gruppi di essenze, alcuni delle quali secolari, come faggi, cedri, pini neri, pioppi e lecci. In asse con la villa, verso sud, si apre un viale di cipressi che porta verso la strada Moimacco-Cividale
L'ingresso è libero.
Maggiori informazioni su www.declaricini.it
b&b Udine centro - Dimora Montegnacco di Vittorio Trombetta
via Cussignacco 48/3 - 33100 Udine (Italia) - tel 0432 204698 mobile 333 3357540
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